La casa corrisponde a un principio di identità. È materia complessa, fatta di praticità e gioco, di ricordi e progettualità. Ascoltare e organizzare nello spazio è stato il senso di una collaborazione. In una assonanza costruita nel dialogo, Antonino ha compreso un modo di essere, un ritmo. Lo ha interpretato in proporzioni, materie e armonie, dando forma a una visione architettonica nuova. Monumentale e intima. Sua e mia, al contempo. E capace di accogliere i sedimenti e i gesti di chi nel tempo passerà.