Introduzione
Tony Chambers
Offrendo una nuova prospettiva alla nostra selezione dei migliori giovani architetti, abbiamo scelto i nostri 30 studi emergenti preferiti e chiesto loro di creare la loro casa modello ideale.
Oltre alla nostra definitiva rassegna stanza per stanza dei migliori e più recenti design per la tua casa, abbiamo identificato e profilato i 30 studi di architettura giovani più talentuosi al mondo. Sempre ambiziosi e determinati ad aggiungere valore, quest’anno siamo andati un po’ oltre ed abbiamo commissionato a ciascuno dei nostri 30 prescelti di non solo progettare la loro casa ideale (un prototipo residenziale pratico, sostenibile, funzionale ed elegante, adattabile a qualsiasi lotto), ma anche di produrre un modello in scala finemente lavorato (nessun disegno CAD senz’anima permesso). Poi hanno dovuto saltare su un treno, aereo, automobile (o barca) e riunirsi nella nostra location scelta a prova di foto: il capolavoro di eleganza contenuta di David Chipperfield – il ricostruito Neues Museum sull’Isola dei Musei di Berlino.
Repertorio
Ellie Stathaki e Jonathan Bell
Come se una rassegna annuale dei giovani architetti più promettenti del mondo non fosse abbastanza ambiziosa, per il 2009 abbiamo deciso di aggiungere un nuovo tocco al repertorio. Piuttosto che semplicemente rilevare le aziende più recenti sul nostro radar, Wallpaper* ha commissionato a 30 dei migliori giovani architetti la progettazione della loro casa ideale. Il concetto era di creare una casa pratica per il domani; un prototipo residenziale sostenibile, funzionale ed elegante, adattabile a qualsiasi lotto. Qui, nella ricostruzione del Neues Museum di Berlino da parte di David Chipperfield Architects, mostriamo come la classe del 2009 abbia affrontato la sfida.
- Australia, Phorm Architects
- Austria, X Architekten
- Austria, Propeller Z
- Belgium, Bruno Vanbesien architect
- Brazil, FGMF Arquitetos
- Canada, Reigo & Bauer
- Chile, Gonzalez / Larrain Arquitectos
- Finland, ALA Architects
- France, H20 Architectes
- Greece / UK, Divercity architects
- India, Anagram architects
- Ireland, Tierney Haynes
- Italy, Antonino Cardillo
- Japan, Stad
- Japan, Cell Space
- New Zealand, Andrew Lister Architect
- Norway, MIR performing architecture
- Poland, Moomoo
- Portugal, André de França e Campos
- Spain, Arquitecto Martin Lajerraga
- Spain, H Arquitectos
- Sweden, Marge Arkitektur
- Switzerland, Group 8
- Switzerland, Jürg Schmid Architekten
- UK, Liddicoat and Goldhill
- UK, Platform 5 Architects
- UK, Gort Scott
- UK, STUDIOMAMA
- USA, Scot DiStefano architecture
- USA, SPG architects New York
Wallpaper*, n. 125, pp. 76‑77. Fotografia: Jason Schmidt
Antonino Cardillo
Ellie Stathaki e Jonathan Bell
Siciliano di nascita e crescita, con una laurea presso l’Università di Palermo, Antonino Cardillo ha aperto il suo studio a Roma nel 2004. Fortemente influenzato dalla sua professoressa, Antonietta Iolanda Lima, afferma: “Ho imparato che nello spazio, le relazioni tra le cose sono più importanti delle cose stesse.” La storia è un’altra fonte di ispirazione; crede che senza memoria sia impossibile costruire per il presente, e vede la buona architettura come un elemento che può unire le persone. Ispirato dalle recinzioni di giardini privati che si estendono attraverso le pianure aride di Marrakech, la proposta residenziale di Cardillo si chiama Lime and Limpid Green House. Esplorando la storia delle case con cortile, è stato sfidato a definire le nozioni di esterno ed interno. Il risultato è stata una casa con un ampio patio, come quelli trovati nelle città del Mediterraneo pre-moderno. Attualmente, Cardillo sta progettando una residenza privata a Melbourne. Seleziona accuratamente i suoi progetti, ammettendo che le sue idee potrebbero non adattarsi a tutti. “Nelle mie case, le interazioni con eventi ambientali come sole, pioggia, vento e suoni sono più importanti degli oggetti o dei mobili.”
Wallpaper*, n. 125, pp. 80‑81. Fotografia: Jason Schmidt