Lettura
Akshaya Muralikumar
Antonino Cardillo, uno degli architetti più originali del nostro tempo, è conosciuto per il suo straordinario intreccio di linguaggi architettonici antichi e moderni che va oltre la coscienza dell’utente. Il suo stile, per nulla ordinario, è un pot-pourri visivo di texture, connesso dalla familiarità dei toni cromatici e altre questioni percettive. Ispirato dallo psicologo svizzero Carl Gustav Jung, egli cerca costantemente l’“architettura dell’inconscio” che ha reso giustizia alla sua serie di case immaginarie dal nome peculiare ‘Sette Case per Nessuno’. Nato in Sicilia, Italia, l’architetto ha effettivamente vissuto la musa nascosta in ogni muro e nei dettagli che permea l’aura delle strutture classiche. Egli intende entrare nella profondità dell’esperienza e del principio psicologico con ogni sua opera.
Casa della Polvere
Serie: Grotta
Luogo: Ludovisi, Roma, Italia
Tipologia: Residenza
Anno: 2013
Convenzionalmente, la polvere è una tonalità di grigio che offusca l’esperienza interna di una casa. Ma cosa accadrebbe se potessimo abbracciare le imperfezioni dell’edificio proprio come facciamo con gli esseri umani? Casa della Polvere è una delle opere iconiche di Antonino Cardillo, selezionata come una delle architetture d’interni più eccezionali degli ultimi cinque anni [Room, Phaidon]. Inclusa sotto il suo tema della grotta, la casa è una splendida fusione di archi classici sovrapposti alle tonalità terrose naturali dei colori e alle texture della costruzione contemporanea.
Antonino Cardillo, Casa della Polvere, Roma, 2013. Fotografia: Antonino Cardillo
Off Club, Italia
Serie: Paradiso
Luogo: Roma, Italia
Tipologia: Ristorante
Anno: 2018
Antonino Cardillo preferisce la rappresentazione indiretta a quella diretta, come dimostra questo ristorante pan-asiatico di grande rilevanza culturale, che riflette i principi di progetto orientali come il Mandala. L’indagine delle immagini primordiali prosegue dalla Casa della Polvere a questo progetto, dove gli spazi intensificano i sensi tattili per entrare nella psiche dell’utente. L’abile equilibrio di luci e ombre negli interni risuona con i riferimenti psicologici alle funzioni del ristorante.
Antonino Cardillo, Off Club, Roma, 2013. Fotografia: Antonino Cardillo
Casa della Luna di Cemento
Serie: Per nessuno
Luogo: Melbourne, Australia
Tipologia: Residenza
Anno: 2008
Rimaniamo turbati, riconoscendo che in parti remote del nostro universo interiore risiede un’apparente alterità. — Antonino Cardillo
La casa non ha solo il profilo ispirato alla luna, ma anche una vibrazione sottile. Originariamente concepita come un piano in due parti, la casa è un insieme di ’volti’ pubblici e privati, che hanno tracce l’uno dell’altro. L’acqua che riflette la luna di cemento evoca un’immagine simile a quella convenzionale della luna riflessa sulla vasta distesa d’acqua, rendendo giustizia al nome.
Antonino Cardillo, Concrete Moon House, Melbourne, 2008. IGC: Antonino Cardillo
Interno del negozio Illuminum Fragrance
Serie: Grotta
Luogo: Mayfair, Londra, UK
Tipologia: Negozio
Anno: 2015
L’uniformità delle pareti monotone è superata dalle texture elegantemente non uniformi che racchiudono lo spazio occupato solo da forme di vetro sospese che interferiscono con l’effetto visivo dello spazio, evocativo di un vuoto. Accentuato da ingressi di luce lineare, il luogo è sicuramente una grotta non convenzionale e accogliente.
Antonino Cardillo, Colour as a Narrative, Londra, 2015. Fotografia: Antonino Cardillo
Casa Porpora
Serie: Per nessuno
Luogo: Pembrokeshire, UK
Tipologia: Residenza
Anno: 2011
Cardillo ha creato un labirinto di verità e illusioni. Non esiste una sola verità – la realtà: non esiste. Antonino Cardillo l’ha costruita. — Jeanette Kunsmann, Stephan Burkoff
La Purple House è un tentativo di relazionarsi con l’eredità normanna, rievocando la storia dell’Inghilterra fino al Medio Oriente, dove gli elementi architettonici espressionisti richiamano alla guarigione della storia. Le curve morbide sono rese audaci con strisce di luce che accompagnano l’esperienza durante tutto il giorno. Complessivamente, il progetto è l’esempio perfetto di come l’“architettura si trasforma in dramma”.
Antonino Cardillo, Purple House, Pembrokeshire, 2011. IGC: Antonino Cardillo
Birnbeck Island
Serie: Urbanismo
Luogo: Weston-Super-Mare, UK
Tipologia: Progettazione urbana
Anno: 2007
L’isola possiede una storia. Ha preso vita dai moli e dagli edifici esistenti che sono stati lasciati solitari nel mezzo dell’acqua, creando una moltitudine di volti che interrompono le viste esistenti. Immersa nel paesaggio acquatico, è un assemblaggio di elementi lineari – dalle aperture degli edifici alle forme e ai profili degli elementi del progetto urbano che si ergono, come i possenti fari insieme alle superfici acquatiche. Il dramma è mantenuto intatto da parte di Antonino Cardillo con l’introduzione di aree seminterrate nel piano che apparentemente domina l’esperienza dell’utente.
Antonino Cardillo, Birnbeck Island, Weston-Super-Mare, 2011. IGC: Antonino Cardillo
Come una Scenografia
Serie: Telai
Luogo: Sergio Rossi, Milano, Italia
Tipologia: Negozio
Anno: 2010
Il miscuglio visivo non è sempre facile da apprezzare. Tuttavia, quando viene introdotto un filtro nella traduzione delle immagini, mantenendo l’utente consapevole della sovrapposizione, l’armonia emerge. Giustamente correlata a ‘Nikki’ nel film ‘Inland Empire’ Analogamente a ‘Nikki’ nel film ‘Inland Empire’ che esplora la sua percezione e coscienza, le tonalità blu-grigie dello spazio che si intersecano con le sfumature rosa urbane, creano una sensazione di chiusura all’interno degli spazi trasparenti dentro le vetrine. Assisti all’interazione tra Architettura e Cinema nel progetto.
Antonino Cardillo, Akin to a Cinema Set, Sergio Rossi, Milano, 2010. Fotografia: Antonino Cardillo
Arcade
Serie: Archi
Luogo: Milano, Italia
Tipologia: Negozio
Anno: 2012
Spesso, nell’era moderna, vengono infusi elementi architettonici di rilevanza storica, affinché l’utente possa raggiungere una relazione, una sorta di familiarità con l’aura dello spazio. Il design del negozio riflette la regalità degli archi, creando al contempo un’immagine visiva stratificata, altamente definita dalle sfumature perlacee dei bianchi e dei blu. Sperimenta l’illusione ottica della grandiosità all’interno dello spazio minimale.
Antonino Cardillo, Arcade, Milano, 2012. IGC: Antonino Cardillo
Casa dei Dodici
Serie: Per nessuno
Luogo: Melbourne, Australia
Tipologia: Residenza
Anno: 2009
Quando le ispirazioni dalle rovine antiche e la comprensione dell’architettura millenaria interagiscono, si evolve un linguaggio architettonico peculiare. La casa dai toni urbani di Antonino Cardillo è una raccolta di immagini che si riflettono non solo attraverso i muri, ma anche attraverso le caratteristiche del paesaggio. La rigidità contrastante la morbidezza dei profili curvi conferisce a tutto l’ambiente costruito un tocco di unicità.
Antonino Cardillo, House of Twelve, Melbourne, 2009. IGC: Antonino Cardillo
Specus Corallii
Serie: Grotta
Luogo: Sala Laurentina, Cattedrale di Trapani, Sicilia
Tipologia: Spazio per Eventi
Anno: 2016
Le tonalità corallo degli spazi parlano non solo del materiale, ma anche della sua relazione con il passato della città di Trapani. Lo spazio porta con sé il riferimento del mare con le sfumature coralline e le texture delle conchiglie dove la storia vivrà in forma di rappresentazioni indirette. Le grotte coralline hanno molte storie da raccontare.
Antonino Cardillo, Specus Corallii, Trapani, 2016. Fotografia: Antonino Cardillo
In definitiva, Antonino Cardillo è l’uomo che dà vita a spazi che raccontano storie senza parole.