Lettura
Vertica Dvivedi
Quando l’architettura è considerata un’arte, l’immaginazione non può essere limitata a schizzi su carta e progetti; essa trascende ciò che è visibile. Si viene immersi nell’affinità dell’architetto con lo spazio. Dalla testura ai materiali utilizzati, dall’illuminazione all’uso dello spazio, l’architetto utilizza i suoi poteri creativi per costruire qualcosa di così unico che accarezza gli occhi oltre a fornire calore ai cuori di coloro che scelgono di abitare in quello spazio. È come un sogno di poeta che si muove!
Il giovane Antonino Cardillo è stato riconosciuto dalla rivista Wallpaper* come uno dei trenta migliori nuovi studi di architettura del mondo. Con sede a Roma, sperimenta con le valenze inespresse della storia in un insieme coeso ricco di significati. Specializzato in architettura, progetto urbano e d’interni, Antonino Cardillo opera su scala globale e le sue distintive innovazioni gli hanno fatto guadagnare ampi riconoscimenti per le loro forme curvilinee e l’uso intelligente dei materiali naturali.
Traendo energia e volontà dalla coscienza interiore, l’architetto non lascia nulla di intentato per dare vita alla propria poesia. L’amore con lo spazio accade quando l’architetto colloca e posiziona i suoi pensieri non solo nello spazio fisico, ma anche in quello emotivo, culturale e sociale. È un mezzo per connettere un’anima con le altre, per aiutare gli altri a connettersi con il resto. È un sogno che prende vita quando un visitatore si trova lì e si meraviglia di quanto facilmente riesca a relazionarsi con quello spazio. Per portare questo alla realtà, vari fattori giocano ruoli fondamentali.
Alla domanda su quale sia stata la maggiore influenza dietro il suo lavoro, l’architetto Cardillo ha menzionato il suo luogo di nascita, la Sicilia, la più grande isola dell’antico Mar Mediterraneo. Le danze dei modelli di luce, i pavimenti splendenti, le pareti testurizzate e le porte e finestre accuratamente realizzate vi infondono vita. Spesso, le esperienze di vita dell’architetto, le sue fonti di ispirazione, le sue osservazioni e i suoi interessi aggiungono un certo fascino allo spazio che sceglie di creare.
Per una volta, potreste trovare gli elementi del mio lavoro prevedibili, ma ogni elemento assume un significato diverso in relazione agli altri elementi collegati. Attraverso la mia architettura, desidero creare un nuovo linguaggio utilizzando elementi convenzionali derivati dal passato come muri spessi, grandi volte, cemento e absidi.
Ogni edificio, ogni spazio su cui l’architetto Cardillo mette le mani diventa un capolavoro. L’ispirazione dietro di esso parla da sé attraverso la creazione che si erge davanti agli occhi dell’osservatore. Proprio come una poesia che ha preso vita, l’opera architettonica si staglia, raccontando la dedizione e l’impegno che l’architetto vi ha infuso. Le sue influenze e ispirazioni trovano spesso espressione nell’edificio, a volte in modo prominente, a volte in modo sottile. Indipendentemente da ciò, ogni architetto ha il suo stile distintivo che è sempre prevalente in ogni edificio che crea e progetta. È lo scultore che scolpisce una roccia arida per farla diventare il tesoro più prezioso di chiunque la possieda.
Casa dei Dodici
Programma del cliente
Una grande abitazione a Kew (zona residenziale suburbana molto vicino al centro di Melbourne) per una famiglia con due bambini, una stanza per gli ospiti e una grande zona camera padronale – quasi come un appartamento – che comprende bagno, cabina armadio, studio privato, toletta, piccola terrazza, boudoir e un grande letto. Al piano terra c’è una grande zona pubblica che si affaccia sulla strada principale, che include sala da pranzo, cantina e soggiorno – entrambe le aree con caminetti – quest’ultima [soggiorno] visivamente collegata a un cortile posteriore con piscina lunga per nuotare. Oltre ci sono zone semi pubbliche con bagno, scala, dispensa, armadi, cucina e ampia area polivalente. Da qui è possibile accedere a una zona molto privata sul fondo del sito, che include la lavanderia (collegata da un tubo con il piano superiore), stendibiancheria, stanza rifugio per bambini, bagno e doccia per piscina, bidone per il riciclo. Il cliente ha molto apprezzato le mie pareti curvilinee delle [case] Convessità ed Ellisse, ma anche la disposizione della pianta di Casa Voltata. Quindi in qualche modo Casa dei Dodici contiene anche questi precedenti progetti.
Materiali usati
Cemento, legni australiani per i pavimenti, mosaico dorato sul soffitto del soggiorno, alluminio bronzato per le cornici delle finestre, stucco bianco per le pareti e pedane in legno chiaro per i marciapiedi esterni.
Stile di lavoro
In tutti i suoi progetti, i soffitti sono alti, imponenti e riducono l’arredamento a proporzioni più contenute. L’architettura domina il progetto degli interni. Secondo l’architetto Antonino Cardillo, l’architettura dovrebbe aspirare a durare a lungo, mentre l’arredamento è di breve durata; è strettamente collegato all’uso, che è mutevole. Quindi sceglie proporzioni grandiose per l’architettura e proporzioni modeste per l’arredamento.

Antonino Cardillo, Casa dei Dodici, Melbourne, 2009. IGC: Antonino Cardillo